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Se il Sauvignon di Attems fosse una canzone, sarebbe Beautiful War dei Kings of Leon. Una band nata a Nashville, nel Tennessee, con radici Southern rock e blues a cui nel tempo hanno aggiunto sfumature più alternative. Un gruppo con origini legate al territorio, insomma, ma che è diventato un successo internazionale. Un po’ come il Sauvignon, uno dei vitigni internazionali più diffusi ma che in Friuli, e da noi ad Attems, acquisisce caratteristiche che ne fanno un vino dalla forte interpretazione territoriale.

Così come la band oggi fa un rock piuttosto classico, orecchiabile, fresco, anche nel nostro Sauvignon c’è la leggerezza di un ritmo orecchiabile, ben scandito, e la tipicità del bouquet riconoscibile di questo vino. C’è il fascino di una terra, quella del Friuli, fatta di boschi e di campi, di tradizioni e di storia, dove questo vitigno dal nome straniero è arrivato da così tanto tempo da averci messo le radici, letteralmente. C’è il fascino di un grande classico: lo conosci e lo riconosci. Basta avvicinare il calice al naso.