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Il mare, nei nostri vigneti, si vede nella terra ricca di arenarie che derivano dal sollevamento dei fondali marini, 50 milioni di anni fa, e si mischiano oggi all’argilla. Si vede nella brezza marina che arriva dall’Adriatico. Una brezza che la scorsa estate ha contribuito, come ogni anno, a sviluppare i profumi del nostro Pinot Grigio. Una costante, questa, in un’estate insolitamente calda, che ha portato a un inizio anticipato della vendemmia, già a metà agosto. Nel mezzo, le piogge seppure non abbondanti, sono state regolari, garantendo un corretto accrescimento dei grappoli.

La vendemmia si è protratta fino alla fine di settembre. Una vendemmia lunga grazie alle giornate calde, asciutte, e le serate fresche. Così ci siamo presi il tempo necessario per fare una scelta attenta dei grappoli, raccolti a mano in epoche diverse in base a una perfetta maturazione.

Da quel momento, le uve hanno seguito il consueto processo di vinificazione: pressatura delicata e decantazione del mosto per 24-48 ore; fermentazione alcolica a 15-17°C per 15 giorni in contenitori di acciaio e in barrique (10%). Dopo la fermentazione il vino ha sostato per 4 mesi sulle fecce nobili, rimescolate di frequente.

Tutto questo per dare oggi un vino fruttato ed elegante al naso, che al gusto mostra la potenza del territorio da cui nasce: un vino grasso, minerale, sapido e vivace. Versatile nell’abbinamento, è delizioso come aperitivo, e perfetto con primi piatti e secondi a base di pesce e con qualsiasi piatto estivo.